Sheila's Kaleidoscope

Giusto per puntualizzare…

… ‘sta maschia inurbanità è semplicemente aberrante!

Ne provo disgusto, ma con antico garbo.

Detesto gli antiprogressisti, e, arrivati a questo punto, odiare facebook è da bifolchi. Ché per non saper né leggere né scrivere mamma diceva che non sta bene parlare con gli sconosciuti, ma che l’erba del vicino certo che è sempre più verde! E allora di che ti meravigli?
Ti spiano? Sorridi e smetti di annaffiare, sei su facebook!
Che pensi di fare? Recintare il tuo pezzetto d’erba, il tuo alberello… quei quattro fiori che hai? E poi che fai… il buco nella staccionata e finisce pure che è giusto così vero?
Eh già!

Tu saresti capace di piantare tutto e ricominciare la vita da capo? Di scegliere una cosa, una cosa sola e di essere fedele a quella, riuscire a farla diventare la ragione della tua vita, una cosa che raccolga tutto, che diventi tutto proprio perché è la tua fedeltà che la fa diventare infinita, saresti capace?

(Federico Fellini, 8 e Mezzo)

No perché sarà poi vero che la strada delle buone intenzioni è secca come un osso… ma nemmeno il cane corre quando trascuratamente abbandoni quell’osso tra la sera e la mattina come le pantofole per casa. Mi piace il mercoledì, è un giorno come un altro per nascere e anche per scegliersi qualcosa da fare per un po’…

Il regalo più bello è timido, maldestramente incartato. Non ha mai il fiocco rosso da strappare adagio per essere riappiccicato; nè il biglietto di Maria, povera Madre, buttato sbadatamente tra le stelle e l’albero morto.

Il regalo più bello è solo in un angolo buio e si basta perché è Amore…

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