Al solito anche la più catastrofica delle previsioni attese per ieri sera non ha portato alcun esito positivo. Il diluvio universale c’è stato, certo, a grande soddisfazione di chi da anni alle 20:30 ci azzecca forse solo una camicia con la cravatta – se ha fortuna. Ma la grigliata estiva è tradizione tacita e gli esperti, ne sono certa, sono giunti alla conclusione unanime che ciò che non ti uccide oggi ti massacrerà domani, e se credi di non poterlo dimostrare alle feste aziendali, allora sei ancora intimamente convinto che cinque Chili Cheese Nuggets confezione da asporto non ti ammazzeranno mai! Ingenuo…
Le sorprese si risparmiano sempre per i momenti migliori; dopo la terza salsiccia, prima del formaggio grigliato, perché l’attesa rende la gente vulnerabile e la fame fiduciosa e disposta a tutto – ma proprio a tutto. Anche ad uccidere Pino Daniele senza pietà con un cuscino di piume in bocca.
Napul’è un urlo strozzato, una caramella alla cola rubata, un bis, un tris, un bis del tris. Sicuramente un gelato bloccato sui vassoi del servizio, la morte sua!
Ed è così che la pioggia scende a catinelle sulle braccia sudate, le gambe impiastrate di fango e zanzare tra un bicchiere di bianco, una pizzetta rubata, un rosso mancato e un collega che ride in una sera qualsiasi di quest’estate che avanza…