Per tutte le volte che accarezzando il mio nome sulla porta a vetri sospiro nauseata come il primo istante…
Candidato: Salute!
Sogliolìn: (da dentro l’armadio) Buongiorno (sorriso già schifato)
Candidato: Ho appuntamento…
Sogliolìn: Sì, l’aspettano per il colloquio. Posso vedere… (levandogli la cartelletta dalle mani)
Candidato: … alle 11:00
Sogliolìn: (sguardo furtivo all’orologio che segna le 10:25!) E’ un attimino in anticipo. Deve attendere, verranno a chiamarla e dovrà accomodarsi in questa sala qui a lato.
Candidato: Che faccio?
Sogliolìn: Può andare a bere un caffè, trova un bar qui di fronte.
Candidato: Allora torno dopo
Sogliolìn: Bene
10 minuti dopo
Candidato: (bussa alla porta aperta)
Sogliolìn: (ODDIO!!!) Guardi c’è da attendere ancora un po’…
Candidato: Sì, ma ti volevo chiedere…
Sogliolìn: Sì…
Candidato: Mi dai un fazzolettino di quelli lì! (indicando col dito il mio tavolo)
Sogliolìn: Prego?
Candidato: Quelli, i fazzolettini
Sogliolìn: I fazzolettini?
Candidato: Fa un freddo bestia
Sogliolìn: Certo (fissando le porte aperte dei bagni)
Candidato: Già
Sogliolìn: Già…
