Siamo fatti tutti della stessa pasta. Il caldo ci fa lievitare come il Paneangeli nello stampo del ciambellone strabordante a sei minuti di cottura, e nemmeno il tempo di ‘ssaggiarne il fallimento che è già estate. Di nuovo.
Il sole leva l’appetito solo alle lucertole di Formentera, e il tè verde più è schifoso e più è snellente; lo dicono le riviste ed è una regola universale che vale per tutto, come la cicoria è bene e la marmellata è male. Santa pace!
Nel disperato tentativo di dimagrire a giugno ormai inoltrato, il giornalaio del Carrefour m’ha imboccato un paio di riviste di cucina dietetica, light. Che a dirla così avrebbero dovuto illuminarmi. Appunto.
“Pasta c’anciova e ca muddica”…
Suona unta, suona bene. Ma non sono un’esperta e questa è una rivista leggera (poche pagine per due euro), penso che non dovrei fidarmi e quindi la preparo.
E’ come sembra. Impiastricciata, schifosa quanto basta, piccante e leggera. Leggerissima ed io mi sento come vuota…
… come a digiuno… finalmente!